Il Regolamento del Parco prevede una serie di limitazioni che hanno lo scopo di rendere compatibile un importante afflusso di persone con la conservazione dell’ambiente. Ciascuna categoria di fruitori dell’area protetta è chiamata a contribuire a questo sistema, adottando semplici accorgimenti che possono ridurre in misura significativa la pressione complessiva dell’uomo sull’ambiente.
E’ importante comprendere come l’effetto delle nostre azioni non vada considerato singolarmente: l’impatto su ciascuna componente naturale può infatti essere trascurabile se isolato, ma diviene significativo quando si ripropone per un elevato numero di volte. Esempi particolarmente evidenti sono i danni da calpestio ai danni dei vegetali e il ripetuto disturbo nei confronti di alcuni animali sensibili (mammiferi e uccelli in particolare).
Una strategia fondamentale per la conservazione è data dalla canalizzazione dei flussi di visitatori. Se limitiamo spazialmente la nostra presenza sul territorio garantiamo migliori condizioni di vita alle altre forme viventi, specialmente a quelle più vulnerabili e localizzate. Il Parco Naturale Mont Avic ha aderito all’iniziativa “Be part of the Mountain” della rete internazionale Alparc, finalizzata a responsabilizzare i praticanti delle attività outdoor nelle aree protette alpine. Lo slogan “il tuo spazio di libertà è il mio spazio vitale” riassume in modo efficace un altro punto di vista, quello degli animali selvatici. Vi invitiamo quindi a contribuire alla protezione della fauna alpina rispettando le norme dettate dal Regolamento.
SENTIERI
Non uscire mai dai sentieri segnalati (segnali gialli e neri). Per raggiungere le vette del Mont Avic, del Mont Torretta, del Bec Costazza e della Roèse di Bantze i visitatori sono autorizzati ad abbandonare i sentieri segnalati per seguire le vie normali di salita.
SCI E RACCHETTE DA NEVE
Con terreno innevato potete uscire dai sentieri – a piedi, con le ciaspole e con gli sci – solo in alcuni settori del Parco indicati nell’allegato n° 25 del Piano di Gestione Territoriale.
MEZZI DI TRASPORTO E VELIVOLI
Visitate il Parco camminando o utilizzando gli sci o le ciaspole. Non si possono utilizzare mezzi a motore, imbarcazioni, deltaplani, parapendii o simili e droni.
Mountain-bikes e animali da sella: solo sui percorsi autorizzati e sempre rispettando chi cammina (allegato n° 26 del Piano di Gestione Territoriale).
CAMPEGGIO
Potete usare la tenda solo al di sopra i 2500 metri s.l.m. per un bivacco notturno (dal tramonto a un’ora dopo il sorgere del sole). La tenda va montata entro 50 metri dai sentieri segnalati. Ricordatevi di non lavare stoviglie nelle acque di sorgente e negli specchi d’acqua ferma
CANI
Il vostro cane può entrare nel Parco solo se al guinzaglio e lungo i sentieri segnalati. Se il cane vi scappa, siete tenuti ad avvisare immediatamente il Parco.
FUOCHI
Non accendete mai fuochi all’aperto.
RIFIUTI
Non abbandonate i rifiuti, neanche temporaneamente. Riportate tutti i rifiuti con te a valle, dove è attivo il servizio di raccolta
ANIMALI SELVATICI
Non catturateli, rimanete sui sentieri per non disturbarli, non fotografate i nidi occupati di uccelli e i piccoli di mammiferi non emancipati. Non date loro del cibo.
FIORI, FUNGHI, ROCCE E MINERALI
Non raccoglieteli e non danneggiateli.