
Il Rifugio Capanna Margherita, anche se situata al di fuori dei confini regionali, è parte integrante dell’orizzonte alpinistico e storico della Valle. Quello che ancora oggi è il rifugio più alto d’Europa, fu costruito nel 1893, portando a dorso di mulo e poi a spalla, il materiale fino in vetta alla Punta Gnifetti, che in quest’occasione perse il pinnacolo roccioso (abbattuto per facilitare la costruzione dell’edificio) che la faceva denominare Punta Signal (Punta del Segnale), nome poi rimasto soltanto alla sottostante e famosa cresta. Prima dell’inaugurazione ufficiale, avvenuta il 4 settembre del 1893, la regina Margherita, moglie-alpinista di Umberto I, alla quale venne dedicato il rifugio, passò qui la notte tra il 18 e il 19 agosto. Nel 1899 venne aggiunta la torretta utilizzata come osservatorio astronomico, dando inizio anche alla storia del rifugio come centro di ricerca scientifica. Dal 1977 al 1980 sono stati compiuti i lavori che hanno dato alla struttura l’attuale aspetto.
da: A.Greci, Escursionismo consapevole in Valle d’Aosta, Idea Montagna Editoria e Alpinismo, Villa di Teolo 2018