Svalicando il Colle del Piccolo San Bernardo, sul versante francese del valico, a 2170 metri di quota, si incontra il Giardino Alpino Chanousia, inaugurato nel 1897 su iniziativa dell’abate Pierre Chanoux, nato a Champorcher nel 1828 e rettore del vicino Ospizio del Piccolo San Bernardo. Negli anni successivi alla morte di Chanoux avvenuta nel 1908, sotto la guida dei botanici torinesi Marco De Marchi e Lino Vaccari, naturalista di origine veneta, che da anni insegnava scienze naturali al liceo di Aosta e che era il principale collaboratore di Chanoux nella ricerca e nella sistemazione delle piante da coltivare nel giardino, Chanousia si arricchisce di moltissime specie montane provenienti da tutto il mondo, fino a contarne almeno 2500, provenienti non solo dalle Alpi, ma anche da sistemi montuosi di ogni parte del mondo.
Grazie all’operato dei due torinesi la fama del giardino diviene nota in tutti gli ambienti scientifici, trasformandolo anche in un importante laboratorio scientifico. Fin dai primi anni viene ripresa la tradizione dello scambio dei semi, che consiste nel redigere ogni anno un catalogo dei semi raccolti nell’ambiente naturale e nel giardino (Index seminum), inviandolo poi a giardini alpini di tutto il mondo e ricevendo in cambio i loro cataloghi, in modo da poter fare richieste ed esaudire quelle altrui.
Nel 1922 viene realizzata una sede per il Laboratorio e la Direzione, dovuta alla generosa opera di mecenatismo del dr. Marco De Marchi. In questo edificio Vaccari allestisce anche un piccolo Museo in cui raccoglie documentazione fotografica di piante alpine, animali della zona imbalsamati, materiale archeologico e oggetti di artigianato locale.
La notorietà del giardino diventa planetaria fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: abbandonato nel 1943, la maggior parte degli edifici del giardino e dell’Ospizio viene distrutta e tutto il materiale scientifico, apparecchi, libri ed erbari, perso per sempre. Anche le piante in giardino subiscono le conseguenze dell’abbandono, benché in tempi più lunghi.
Chanousia viene ricostruito soltanto a partire dal 1976, grazie all’iniziativa della Societé de la Flore Valdôtaine in collaborazione con la Societé d’Histoire Naturelle de la Savoie. Viene siglato un accordo trasversale e internazionale tra Università di Torino, Ordine Mauriziano, Regione Valle d’Aosta, Dipartimento della Savoia, Comune di La Thuile e Comune di Séez che ha permesso di far rinascere, sotto la guida del torinese Bruno Peyronel, il giardino, con il recupero e ripristino dei sentieri, la risistemazione delle aiuole e la ricerca e identificazione delle specie coltivate sopravvissute all’abbandono dovuto alla Seconda Guerra Mondiale, che risultano essere poco più di un centinaio.
Il giardino oggi si estende su una superficie di 10.000 m² e conta circa 1600 specie. Chanousia si occupa di promuovere la conoscenza dell’ambiente alpino e periodicamente vengono organizzati convegni e incontri internazionali su temi di interesse biologico, geografico, naturalistico. Lo scopo fondamentale di Chanousia è rimasto, ancora oggi, quello individuato e promosso dal suo fondatore abate Pierre Chanoux: far conoscere alla gente e soprattutto ai giovani la bellezza e la vulnerabilità della flora alpina per contribuire alla sua salvaguardia.
Link utili
Sito Giardino Alpino di Chanousia: https://www.chanousia.org/
Societé de la Flore Valdôtaine: https://www.sfv.it/
Societé d’Histoire Naturelle de la Savoie: https://shns-museum.fr/it/presentazione-it/
Info pratiche
Orari:
Aperto, neve permettendo, da inizio luglio alla terza domenica di settembre, tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 19,00
Ingresso:
Costo del biglietto 2,00 €. L’ingresso è gratuito per bambini e ragazzi fino a 12 anni.
Visite guidate:
Dal 15 luglio al 31 agosto è disponibile una visita guidata, anche senza prenotazione, dalle ore 10,00 alle ore 11,00. E’ possibile su prenotazione la visita guidata in orari diversi per gruppi e comitive
Indirizzo:
- Indirizzo estivo: Colle Piccolo San Bernardo – 11016 La Thuile – Aosta
- Indirizzo valido tutto l’anno: Dipartimento di Biologia Vegetale – Viale Mattioli 25 – 10125 Torino
Contatti:
- Telefono: 0033 4 79 074332 / 342.8252189
- E-mail: info@chanousia.org
Responsabile Barbara Barisani:
- Telefono 338 2714269
- Mail: barbara.barisani@tin.it
