Gran Paradiso

Gran Paradiso. Vento e colori, silenzi e solitudini, incontri e sorprese

Vento e colori, silenzi e solitudini, incontri e sorprese, verdi pascoli, prati fioriti, dorati lariceti, creste rocciose, deserti detritici, scintillanti ghiacciai. Un’intera estate nelle Valli del Gran Paradiso, dai primi tepori primaverili fino alle luci taglienti di ottobre, regala questo e molto altro. Come sempre, le cime da raggiungere sono soltanto il traguardo di un piccolo viaggio a piedi, ancora più emozionante e importante del momento in cui si toccano le fatidiche sommità. Quest’ultime sono ovviamente il nostro obbiettivo, ma non sono lo scopo del nostro cammino, che è prima di tutto raccontare il paesaggio (connubio di natura e storia) della Valle d’Aosta, mostrare la bellezza, trasmettere passione, suscitare sogni. Molte salite hanno riservato non poche sorprese, sia per la tipologia di ambienti attraversati sia perché spesso le informazioni raccolte non corrispondevano alla realtà del terreno. Ma questo è forse uno degli aspetti più stimolanti del nostro progetto. Alla fine serviranno soltanto un paio di spedizioni con un innevamento maggiore per completare tutte le salite. Anche quest’anno l’elenco delle vette si è colorato di verde, ci aspetta soltanto un inverno di scrittura per dare vita a una nuova piccola creatura editoriale.

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