
Vie Normali Valle d'Aosta
Un progetto di Andrea Greci e Federico Rossetti
Oltre alla Gran Becca, queste due valli ospitano severe e repulsive costiere rocciose alternate a picchi isolati e a più docili groppi erbosi , soprattutto lungo i valloni a ridosso della Valle Centrale. Se la costiera divisoria con la Val d’Ayas presenta un’infilata di panoramiche cime, molto spesso adatte agli escursionisti, come il Monte Roisetta, il Gran Tournalin e il Monte Tantanè, le severe cime che si distendono tra il Mont Redessau e le Grandes Murailles permettono di assaporare il fascino di un alpinismo di altri tempi, dove le tracce si fanno spesso flebili e le difficoltà, anche se mai eccessive, rendono le vette scarsamente frequentate. Un isolamento che contraddistingue anche le cime della Valle di Saint Barthelémy, dove accanto al frequentato Monte Faroma, tormentati denti di roccia e ripide sommità di erba e sfasciumi, garantiscono momenti di solitudine.
VIE NORMALI VALLE D’AOSTA: 1° VOLUME
NUMERO CIME: 95
VALLI PRINCIPALI: Valtournenche e Valle di Saint Barthélemy
MASSIMA ELEVAZIONE: Cervino, 4478 m
PUBBLICAZIONE: luglio 2019
PAGINE: 352
AUTORI: Andrea Greci, Federico Rossetti
Questo primo volume della collana Via Normali Valle d’Aosta prende in esame tutte le vette quotate e indicate come tali nella cartografia ufficiale della Regione Autonoma Valle d’Aosta, che ricadono come accesso dalla Valle di Saint Barthélemy e dalla Valtournenche, per un totale di 95 cime.
Non è stata tralasciata alcuna cima e tutte le vie sono state salite personalmente dagli autori, quasi esclusivamente nella stagione estiva 2018. Alcune montagne presentano vie logiche di salita da più di un versante e da vallate differenti, ma sono state selezionate in questo caso le vie tecnicamente più facili e con il percorso più logico, con il minore dislivello, con un avvicinamento più agevole e con una durata più breve. Sono comunque indicate, nelle rispettive voci, eventuali varianti e altre possibilità di salita alla stessa cima.
Alcune cime che fanno parte dell’orizzonte geografico, visivo e alpinistico di queste valli, ma che presentano una via normale più breve, logica e sicura (anche in relazione alle trasformazioni delle montagne avvenute negli ultimi decenni) che si sviluppa dalle valli limitrofe, sono inserite nei relativi volumi della collana e in particolare nel Volume 2. Monte Rosa. Valle d’Ayas e Valle di Gressoney e nel Volume 8. Dent d’Heréns. Valpelline.
Un progetto di Andrea Greci e Federico Rossetti
Un progetto di Andrea Greci e Federico Rossetti
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